Di tutte le vicissitudini che mi sono fin'ora capitate questa è di gran lunga la più assurda ed improbabile. Poco tempo fa, mentre mi districavo tra pensieri sul copyright e sull'editoria, suonarono alla porta della mia umile casetta. L'inatteso visitatore si rivelò essere un vecchio monaco amanuense venuto a passare i suoi ultimi inverni presso di me. Colto alla sprovvista non seppi come obiettare a tale pretesa e di lì a poco tempo le mie stanze si riempirono di curvi monaci scriventi. Ora, sebbene io abbia consapevolezza che queste austere figure probabilmente non siano altro che un parto della mia mente, tuttavia mi riterrei ugualmente sgarbato a suggerire loro di tornare nella loro non esistenza. Perciò mi ritrovo, miei cari amici, nella spiacevole situazione di chi per vedere la TV sul divano la sera deve concordare il programma con un'intero monastero.

martedì 8 settembre 2009

Ci si sposta!

La casa di riposo chiude, miei giovani lettori.
La casa di riposo chiude, miei vecchi lettori.
Ora non resta che navigare mestamente per mari d'asfalto attirati da una luce al neon. Che voi possiate sognare porti in festa, mete ambite, orchestre celebranti il vostro arrivo. Ma il silenzio caratterizza il nostro viaggio e a niente potranno servire poche parole pronunciate da labbra tinte di blu. Ma se volete ascoltarle, qui, con me, al bluelips bar, eccovi la via: http://bluelipsbar.blogspot.com/