Di tutte le vicissitudini che mi sono fin'ora capitate questa è di gran lunga la più assurda ed improbabile. Poco tempo fa, mentre mi districavo tra pensieri sul copyright e sull'editoria, suonarono alla porta della mia umile casetta. L'inatteso visitatore si rivelò essere un vecchio monaco amanuense venuto a passare i suoi ultimi inverni presso di me. Colto alla sprovvista non seppi come obiettare a tale pretesa e di lì a poco tempo le mie stanze si riempirono di curvi monaci scriventi. Ora, sebbene io abbia consapevolezza che queste austere figure probabilmente non siano altro che un parto della mia mente, tuttavia mi riterrei ugualmente sgarbato a suggerire loro di tornare nella loro non esistenza. Perciò mi ritrovo, miei cari amici, nella spiacevole situazione di chi per vedere la TV sul divano la sera deve concordare il programma con un'intero monastero.

mercoledì 23 marzo 2011

E' guerra.


“Ok. Possiamo iniziare.” Iniziano...
“Salta. Salta. Salta. Salta.” Saltano...
“Aiutatemi! Mi avete lasciato solo.” Lo aiutano...
“Abbiamo perso tutti: siamo delle schiappe. New Super Mario Bros. Wii, solo su Nintendo Wii...”
“Annuncio terminato. Il video riprenderà entro pochi secondi.”
E la clessidra torna a girare.
“Le forze della coalizione, guidate da Stati Uniti e Francia colpiscono il bunker di Gheddafi nel terzo giorno dell'operazione...” sembrano fuochi d'artificio.
“Le autorità libiche hanno invitato i reporter stranieri a filmare le macerie.”
Ce ne sono altri, di video, a destra: La mappa delle forze in campo. Le immagini del caccia Usa precipitato. La precisione chirurgica dei bombardamenti. Esplosione in diretta a Misurata.
Esplosione in diretta...
“Una bomba o un colpo d'artiglieria si abbatte sugli insorti: in queste drammatiche immagini il momento dell'esplosione”
“Attenzione” è scritto in rosso. “Le immagini che state per vedere potrebbero urtare la vostra sensibilità.”
Poi c'è il video amatoriale di Misurata città fantasma. Il cavaliere addolorato prigioniero di Bossi. Nuove immagini dell'onda assassina. Giappone: il video simbolo dell'Apocalisse. Ruby in slip nello spot di Marra.
Ruby in slip...
Incidente da brivido nell'incrocio della morte. Sexy spot assicurativo in Romania. Scimmiette denudano un anziano signore.
Scimmiette?
Cazzo! Gli tirano proprio via il costume! Ma cosa ci facevano delle scimmiette in spiaggia?

Al piano di sopra Angela è una giovane hostess. Single. L'ho incontrata solo poche volte per le scale. E' un hostess di volo, si ferma poco a casa, ma è molto carina. Angela si è scolata un'intera bottiglia di Cabernet pensando ad un uomo che non sono io, che ha incontrato spesso negli ultimi mesi e sulle scale si sono salutati l'ultima volta. Scura in volto lei, sorridente lui. La porta della settima stanza della loro pensioncina era stata sbattuta violentemente e poi riaperta “Ma dove stai andando?” “Mi sono rotta il cazzo. Tornatene da tua moglie!” Nessuno può sapere, mi dice un amico che la conosce bene, quale sia la scintilla che abbia fatto esplodere la relazione. Ma io ora, ripete questa improvvisata fonte di gossip, ho qualche possibilità. Potrei provare a cercarla su google...
“Angela Merkel condanna la violenza contro la popolazione libica”
Finché non mi viene in mente il cognome non ho possibilità.

Al terzo piano nell'appartamento vuoto rimbombano i tuoni che annunciano la pioggia. Vibrano i vetri delle finestre mal fissate e su pareti senza mobili il suono dipinge un fulmine di ombra che, eccolo lì, pochi secondi ed è pronto. Uno specchio, cornice di legno, un grosso specchio poggia sul pavimento, mattonelle rovinate. Tutto quel vuoto non riesce a specchiarsi e si perde nel ricordo di chi “ma non potremmo affittarlo quell'appartamento?” e di chi “fra due mesi nostra figlia compie diciotto anni, non sarebbe un bel regalo?”. Poi un altro tuono e vibrano le mattonelle e sotto Angela sente un gran fracasso. Apre la finestra e un istante di vuoto nella sua scatola cranica le fa chiudere gli occhi. Riprende l'equilibrio riaprendoli e fissa di sotto. Se cadesse da quell'altezza probabilmente si romperebbe solo una gamba. O un braccio. O la testa. Che pazzo pazzo pensiero, troppo vino rosso, da domani si beve solo bianco. Pazzo pazzo pensiero. Non gliela darebbe mai questa soddisfazione, ah, perché, ne è sicura, lui sarebbe contento.

La devo smettere di pensare ad Angela. Accucciato esplorerò meglio la zona. La prossima volta che la incontrerò per le scale le parlerò e stop. I punti rossi sul radar mi segnalano dei nemici nelle vicinanze. Intanto non ho niente da perdere. Una raffica di mitragliatrice e cazzo! Sono morto! Mi tolgo le cuffie con un gesto di stizza e ci vuole tutta la mia pazienza per non scagliarmi contro lo schermo del computer. Sopra Angela ha la tv ad un volume decisamente alto. Angela...

“La Libia si difenderà” sono le parole del rais “Il mediterraneo è il campo di battaglia...Gli interessi degli stati che partecipano a questa battaglia saranno in pericolo per questa loro azione folle che noi definiamo come un'aggressione coloniale dei crociati. Il popolo della Libia affronta con coraggio questa aggressione ed è sostenuto dai popoli arabi, dall'Islam, dai mussulmani, dal popolo dell'America latina e dell'Africa...”
Scenari apocalittici attraversano la mente di Angela mentre si lava i denti. Nel desiderio di trovare una voce aveva alzato il volume della televisione in sala, ma la voce che, sì, finalmente aveva trovato, stava sputando minacce in una lingua che la traduttrice faceva fatica a cogliere. Ci manca solo che l'Italia entri in guerra, pensa avvicinandosi nuovamente alla finestra perché...perché quei tuoni ora facevano più paura. Com'è che non piove? Com'è che non era prevista pioggia? Non sono un po' troppo forti? Un po' troppo ravvicinati? Ma no...ma cosa va a pensare... Se fossimo sotto attacco sicuramente la tv lo direbbe. E poi all'improvviso un altro tuono, più forte, riempe l'appartamento di sopra e si riversa con violenza sulla testa confusa dall'alcol di Angela. E se fosse stato un attacco cosa avrebbe fatto? Dove sarebbe scappata? Come si fa a mettersi in salvo in questi casi?

Infilati i pantaloni del pigiamo sento suonare alla porta. A quest'ora. Mi precipito allo spioncino e Angela. Angela? Angela ha una faccia sconvolta che non le ho mai visto. Ma d'altronde io l'ho incontrata solo poche volte per le scale... “Scusami per l'ora ma è che tutto il mondo che conosco potrebbe scomparire in una notte” Angela è decisamente ubriaca “potrebbe anche essere la mia ultima notte. Sai? Da quando siamo in guerra contro la Libia” La Libia... certo! Hai ragione. E' una situazione così tragica... “Potrei mica restare qua a seguire i telegiornali?” Ci accovacciamo sui divani dividendo la copertina di plaid mentre flash di luce provenienti dal televisore mi illuminano abbracciarla. Si addormenta e io la guardo dormire tutta la notte, mentre i conduttori degli approfondimenti televisivi leggono veline piene di numeri: tot aerei, tot bombardamenti, tot morti.

“Almeno 10 persone sono rimaste uccise nei bombardamenti oggi a Zenten, nella Libia occidentale. Lo riferisce un residente nella città a ovest di Misurata. 'Le forze di Gheddafi hanno bombardato Zenten questa mattina, uccidendo tra 10 e 15 persone', ha detto il testimone contattato telefonicamente.”
“Marta ha scelto wind business per parlare senza limiti con i suoi colleghi, Flavio per stare online tutto il tempo che vuole, Luca per il Black Berry nuovo e la posta...”

9 commenti:

sushi john ha detto...

quando ci sono delle scimmiette di mezzo il risultato non può che essere ottimo. 8(°)

Io Matteo ha detto...

http://video.it.msn.com/watch/video/scimmiette-denudano-un-anziano-signore/1680odubi :-)

Anonimo ha detto...

FILIPPOOOOOOOOOOOO
DOVE SEIIIIIIIIIIIII????????

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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