Di tutte le vicissitudini che mi sono fin'ora capitate questa è di gran lunga la più assurda ed improbabile. Poco tempo fa, mentre mi districavo tra pensieri sul copyright e sull'editoria, suonarono alla porta della mia umile casetta. L'inatteso visitatore si rivelò essere un vecchio monaco amanuense venuto a passare i suoi ultimi inverni presso di me. Colto alla sprovvista non seppi come obiettare a tale pretesa e di lì a poco tempo le mie stanze si riempirono di curvi monaci scriventi. Ora, sebbene io abbia consapevolezza che queste austere figure probabilmente non siano altro che un parto della mia mente, tuttavia mi riterrei ugualmente sgarbato a suggerire loro di tornare nella loro non esistenza. Perciò mi ritrovo, miei cari amici, nella spiacevole situazione di chi per vedere la TV sul divano la sera deve concordare il programma con un'intero monastero.

martedì 23 ottobre 2007

"Il classico tipo bello e maledetto, cosa che fa impazzire le donne da che mondo è mondo"

Sveglio per tutta la notte Jack fissa i suoi ricordi, li sfida con lo sguardo, abbassa la testa sconfitto, la rialza, sfida i suoi ricordi, li fissa nello sguardo. Io passeggio inquieto vicino alla finestra che da sulla strada. Laggiù una donna sotto un lampione aspetta uno sguardo; non il mio. Sono tre le sigarette che distanziano la speranza dalla delusione, ma ci vuole un intero pacchetto per smettere di piangere. Giusto il tempo di finirle, le lacrime, o poco più. Poi c'è la nebbia e non sai più se tornerà quel giardino, e non sai più volere che torni. Nella nebbia sono cieco anch'io: non me lo perdono. Non era forse il mio sguardo a farti ancora bella mentre il trucco ti scivolava sul viso? L'aria è densa delle parole che non riesci a dire. “Ehi straniero, credevo non tornassi più. Ho pensato: finalmente glielo hanno storto il collo a quel bastardo”. Parole che sarebbero suonate dolci. Lui ti avrebbe baciato. Anche nella nebbia. Anche senza vederti. Stretta a lui, anche senza più lacrime avresti pianto di felicità.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

1.Vor der Kaserne
Vor dem großen Tor
Stand eine Laterne
Und steht sie noch davor
So woll'n wir uns da wieder seh'n
Bei der Laterne wollen wir steh'n
Wie einst Lili Marleen,
Wie einst Lili Marleen.

2. Unsere beide Schatten
Sah'n wie einer aus
Daß wir so lieb uns hatten
Das sah man gleich daraus
Und alle Leute soll'n es seh'n
Wenn wir bei der Laterne steh'n
Wie einst Lili Marleen,
Wie einst Lili Marleen.

3. Schon rief der Posten,
Sie blasen Zapfenstreich
Das kann drei Tage kosten
Kam'rad, ich komm sogleich
Da sagten wir auf Wiedersehen
Wie gerne wollt ich mit dir geh'n
Wie einst Lili Marleen,
Wie einst Lili Marleen.

4. Deine Schritte kennt sie,
Deinen zieren Gang
Alle Abend brennt sie,
Doch mich vergaß sie lang
Und sollte mir ein Leids gescheh'n
Wer wird bei der Laterne stehen
Mit dir Lili Marleen?Mit dir Lili Marleen?

5. Aus dem stillen Raume,
Aus der Erde Grund
Hebt mich wie im Traume
Dein verliebter Mund
Wenn sich die späten Nebel drehn
Werd' ich bei der Laterne steh'n
Wie einst Lili Marleen.
Wie einst Lili Marleen.

Anonimo ha detto...

Tutte le sere
sotto quel fanal
presso la caserma
ti stavo ad aspettar.
Anche stasera aspetterò,
e tutto il mondo scorderò
con te, Lili Marleen.
con te, Lili Marleen.

O trombettier
stasera non suonar,
una volta ancora
la voglio salutar.
Addio piccina, dolce amor,
ti porterò per sempre in cor
con te, Lili Marleen.
con te, Lili Marleen.

Prendi una rosa
da tener sul cuor
legala col filo
dei tuoi capelli d'or.
Forse domani piangerai,
ma dopo tu sorriderai.
A chi, Lili Marleen?
A chi, Lili Marleen?

Quando nel fango
debbo camminar
sotto il mio bottino
mi sento vacillar.
Che cosa mai sarà di me?
Ma poi sorrido e penso a te
a te, Lili Marleen.
a te, Lili Marleen.

Se chiudo gli occhi
il viso tuo m'appar
come quella sera
nel cerchio del fanal.
Tutte le notti sogno allor
di ritornar, di riposar,
con te, Lili Marleen.
con te, Lili Marleen.

Io Matteo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=00cfpQYGX4U

sushi john ha detto...

cazzo-figata beavis!

Filippo il mulo ha detto...

Voglio leggere il tuo libro. Se è tutto così, sono disposto anche a pagare per leggerlo.

Anonimo ha detto...

Da! io ricordare di questa canzone! Essa veniva cantata in radio di entrambi gli eserciti durante Siconda Guera Mundiale. In Stati Uniti, grande Marlene Ditrich cantava questa per alleati. Io all'epoca ero imbarcato su cacciatorpediniere russo, a difesa di porto di Narvik, durante campagna di Norvegia.

Io Matteo ha detto...

Grazie filippo il mulo. Ora il più è fatto, devo solo scriverlo ;)Comunque quanto sei disposto a pagare? Perché se arrivi a 8 euro, un pacco di zucchero e mezza frittata, posso anche mettermici su.
P.S. Marlene Dietrich è grande, immensa, ma devo ammettere che il mio cuore è tutto per Ute Lemper (vedi link sopra). Che donna!

sushi john ha detto...

mezzo polpettone no?

Io Matteo ha detto...

Non vorreste sapere cosa sono disposto a fare per mezzo polpettone...

Sissy ha detto...

caro IO MATTEO grazie di essere passaro a salutarmi sul bog ma devo essere sincera... non ho tanto capito chi sei!!!! so che non sarà carino dirtelo, ma ho un po' di problemi... fatti risentire. un bacio simo

Io Matteo ha detto...

Accidenti sissy. Pensavo di essermi ritagliato un piccolo posto nel tuo cuoricino per sempre mandandoti un'immagine di Winnie the Pooh qualche giorno dopo il nostro ritorno a Genova. ;) (riesco sempre a ricordare solo episodi irrilevanti)
Eppure pochi giorni dopo averti incontrato camminavamo insieme lungo il Karluv Most...
Se poi neanche ora ti ricordi fai almeno finta, io dal canto mio proverò a cascarci.

Filippo il mulo ha detto...

Farò di più, Matteo: otto euro, un pacco di zucchero e UNA FRITTATA INTERA! Col salame, eh... ;)

Io Matteo ha detto...

Oggi comincio a scriverlo...dammi un paio di giorni.

Anonimo ha detto...

Il preservativo è la scarpetta di vetro della nostra generazione: te ne infili uno quando incontri una sconosciuta, poi ci "balli" tutta la notte e dopo butti via. Il preservativo intendo, non la sconosciuta, eh!

Anonimo ha detto...

scrivere di un bravo ragazzo, buono, altruista, e allo stesso tempo brillante, pieno di idee, intelligente e disinvolto con gli altri sarebbe toppo noioso neh?
mi domando spesso come mai noi tutti vorremmo interagire con le brave persone ma sognamo quelle cattive. che cazzo di animali che siamo... io sogno gli eroi buoni, o perlomeno tormentati ma che tendono al bene, più o meno...
ivan karamazov
julien sorel
fabrizio del dongo
cosimo piovaschi di rondò
qualcuno ne conosce, di questi qui? ho sognato e continuo a sognare di venire rapita da uno di questi qui... uff... mi faccio afa da quanto sono romantica...

Anonimo ha detto...

Siamo i figli di mezzo della storia, non abbiamo né uno scopo né un posto. Non abbiamo avuto la grande guerra, né la grande depressione.
La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita.

Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non è così. E lentamente lo stiamo imparando.

La pubblicità ci fa inseguire le auto e i vestiti, fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono.

È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa.

E devi avere coscienza, Jack, non paura. Coscienza che un giorno tu morirai!

Anonimo ha detto...

Da! io crede che donne piace uomo vissuto perchè dà loro sicureza! Ma uomo visuto non sta dietro a rose o miele, è uomo pragmmatico e concrito: non innalza inni ai flutti di acqua se suo compagno cade da parapetto di nave, ma si toglie malia e si geta per salvare uomo in mare! Quindi donne hanno da acetare questo contrasto, cioè di uomo che se dà sicureza sarà concreto perche ha visuto, più di uomo che pensa di poèsia e poi non sa di vita...
La cosa importante è che entrambi i sessi acetino la natura del'altro, e non che si incaponìscano a cercare cio che voliono in loro sogni. Questo è conceto bànale, ma speso conceti bànali sono piu seri di queli complicati! Questo vi a deto e Alexy vi saluta con grandi cose.

Io Matteo ha detto...

-Cosimo...mah...Di Cosimo (che fa Piovasco di cognome)si potrebbe giusto far da mamma. Bambino viziato che non vuole mangiar lumache per paura di crescere si fa adottare da un intero paese e neanche in punto di morte si decide a confrontarsi con la vita. Capriccioso. Voto "eroe buono": 5
Possibilità che ti fili: 0
-Ivan. Geloso di Aleksej, non riesce a dedicare la vita a Dio e finisce per rinnegarlo. Vorrebbe essere un Dio-uomo ma non trova il coraggio di farlo, così si mette a denunciare i maltrattamenti sui bambini. Quando si dice accontentarsi... Buono in quanto pavido. Voto: 5
Possibilità che riesca ad amare una donna: 0
-Julien. Ammetto di non aver mai letto "Il rosso e il nero", ma se non erro il colore nero del titolo si riferisce agli abiti da seminarista (amanuense?)e il rosso al sangue. Dovrebbe anche esserci una ghigliottina da qualche parte. Mmmm, inizia per J...non è che...Sospetto. Voto: n.g.
-Fabrizio...ohh...Fabrizio. Il più grande degli epicurei stendhaliani. Condannato alla forca per gelosia di chi tante donne come lui non aveva, finisce per attentare all'altrui verginità anche in cella. Vita travagliata dopo la fuga (Fabrizio era un vero "giocatore") e la sua fine, come ben sapete, non è tanto dissimile da quella del nostro caro Jack.
Somiglianza con Jack: 9
Tendenza al bene: 0

Riflessioni: è nell'animo femminile scovar la bontà nella gente. La donna genera, la donna vuol creare. Tutte le qualità che l'uomo avrà passeranno in secondo piano rispetto a quelle di cui deficiterà, poiché solo quest'ultime potranno essere vanto di scoperta o creazione da parte dell'amata.

Io Matteo ha detto...

Non so alexy, non so. L'uomo vissuto potrebbe lasciarla da un momento all'altro per la forca e mentre la fanciulla annega potrebbe essere troppo ubriaco per intervenire. Potrebbe avere malattie veneree o esporre la consorte a vendette di nemici. Non sopravaluterei il bisogno di sicurezza. Ma terrei sempre presente l'istinto materno.

Anonimo ha detto...

Da.. hai ragione di tua riflesione: quante donne si vantano di aver cambiato in bene e in melio il loro fidanzatto e quanti raporti finiscono perchè loro si acorgono di nesuno passo avanti di loro uomo. Ma uomo visuto non è necesariamente quelo aventuriero, mio era discorso piu ampio e metaforico di uomo visuto. Forse è melio dire uomo di mentalita aperta che sia stabile emotivamente e che sapia cosa fare di sua vita, perche speso donne ventenni non sanno di cosa fare!
Infati molto dipende anche da momento! tua pircezione di tua vita cambia se per esempio passi da studente a lavoratore. inizi a dare acento su altre cose e alora inizi a cambiare gusto su gente che cerchi... ma questo altro discorso!

Anonimo ha detto...

Boschetti la tua riflessione è una grande verità, ma che uomo saggio sei...
Non pensavo

Anonimo ha detto...

i tuoi quattro ritratti sono micidiali quanto veri. alla fine anche loro sono degli stronzi, pur se non lo manifestano apertamente come j. quanto è suscettibile l'animo femminile, ci si inventano le cose che si vogliono vedere...! hai ragione su tutta la linea. sigh.
mah...passino gli altri tre, però io amo davvero ivan karamazov. lo amo, e vorrei che esistesse davvero per potergli spiegare che la sua "leggenda del Grande Inquisitore" è una prova di fede, non già di scetticismo, nei confronti del Cristianesimo. vorrei fargli realizzare che anche lui crede nel Cristo, anche se pensa di affermare il contrario. poi lo porterei a messa con me, gli terrei la mano tutto il tempo, gli darei anche un bacio quando ci si scambia "la pace". magari sarei brava ad aiutarlo a (ri)trovare la fede, e con la fede acquisterebbe anche il coraggio che lo renderebbe finalmente buono in maniera propositiva.
(ma questo è ciò che vorrei fare con tutte le persone a cui tengo e che non sono credenti, o che ci credono poco...)

Anonimo ha detto...

Buongiorno matte e buongiorno allegra banda di squinternati! Vediamo se stavolta il tuo blog mi permette di commentare...perchè prima si rifiutava....
L'ho conosciuto io quello che commenta con un nome improbabile?

Anonimo ha detto...

I nostri padri per noi erano come Dio, se loro se la svignavano questo cosa ti fa pensare di Dio? Stammi a sentire, devi considerare la possibilità che a Dio tu non piaccia, che non ti abbia mai voluto, che con ogni probabilità lui ti odi, non è la cosa peggiore della tua vita?? Non abbiamo bisogno di lui!
Al diavolo la dannazione e la redenzione, siamo i figli indesiderati di Dio? E così sia!

Anonimo ha detto...

Manuela! tu dire di me di nome imprubabile? Forse sìì ci ssiamo conosiuti. Io ricordo di Manuela quando stato su Isola di Creta, se tu hai foto vede quale... (l'ho deto!)

Deezzle ha detto...

Mi inserisco. Di J., Julien Sorel ha in comune solo l'iniziale. Infatti Sorel era gay e questo mi sembra abbastanza palese. E forse forse, Adelaide, non credo che riuscisse neanche a sollevare un boccale di birra, figuriamoci una donna. E questo lo dico perché tu hai detto che vorresti essere rapita da un tipo così. E io, quando penso di uno che rapisce una donna, penso che se la porta via in braccio. Sono fulminato, lo so. E poi, non saresti andata tanto lontano con Julien: mille paranoie, peggio anche del giovane Werther. Ma forse quello non lo batte nessuno.

Anonimo ha detto...

Il vecchio detto: uno ferisce sempre la persona amata. Eh, vale anche al contrario!

Io Matteo ha detto...

Ma come sabri? Non sembravo saggio? Ma allora la barba e la pancia a cosa le tengo a fare? E', però, un piacere vederti tra queste pagine...

Ciao Manu, benvenuta (che dolce invasione di donne). Il mio blog ha l'ordine di censurare solo le critiche al suo autore...mmhhh...cosa volevi scrivere? Alexy l'avrai conosciuto in uno dei tuoi numerosi viaggi per il mondo e se invece non vi siete mai incontrati, mi permetto, dovreste farlo. Quando vi vedete, magari in Canada dove credo ora risieda, fatti raccontare dell'incidente navale nello stretto di Hormuz: è una storia intrigante.

Adelaide non badare a Tyler, forse ha ragione, ma non ci badare. I tuoi intenti sono nobili. La strada poi l'approvo in pieno (se ci fossero ragazze a baciarmi anch'io andrei a messa), ma il compito è davvero ambizioso. Far trovare Dio a un figlio di Dostoevskij, mica roba da poco... Ma a proposito di belli e dannati, conosci Nicolaj Stavroghin? Quello ne è il principe secondo me.

Ma davvero Julien è gay? Non è, deezzle, che lo stai dichiarando tale per far vendere più libri? In realtà secondo me metà dei personaggi in letteratura e cinematografia hanno un forte nucleo omosessuale, quindi ti credo sulla parola.

Anonimo ha detto...

«si è fatto avanti un nuovo personaggio che avanzava la pretesa di essere lui il vero protagonista del romanzo, cosicché il precedente protagonista (un personaggio interessante, ma che effettivamente non meritava il ruolo di protagonista) si è ritirato in secondo piano. Questo nuovo protagonista mi ha talmente affascinato che ho cominciato un’altra volta a riscrivere il romanzo»

Fëdor Dostoevskij,
lettere sulla creatività.

Anonimo ha detto...

aleksej karamazov viene dichiarato, nella nota "dall'autore al lettore" a inzizio romanzo, il protagonista de "i fratelli karamazov". poi il buon vecchio feodoro si è accorto che ivan ha molto di se stesso, il che lo rendeva più interessante da descrivere e seguire nelle sue (non-)imprese, e ivan è diventato de facto il protagonista. il commento riportato da anonimo si riferiva in realtà a "i demoni", e al suo protagonista stavrogin (devo ancora leggerlo, sorry), ma secondo me con "i fratelli" è successo lo stesso: D. si è affezionato troppo a ivan e ha tradito gli intenti iniziali.
julien sarà anche gay e incapace di rapirmi ma che ci posso fare, è letteratura, mi ipnotizza, mi confonde le idee, stendhal è così bravo a scrivere che mi farebbe amare anche un cane. sulla falsa riga di julien sorel - arrivista, incaponito contro un destino a lui "avverso" alla propria autorealizzazione sociale - che ne pensate di mr. redmund barry lyndon? me lo lasciate amare, lui?

Filippo il mulo ha detto...

Certo che Julien è gay!
(Magari avessi tempo per fare delle discussioni artistico-letterarie: purtroppo ne ho solo per questioni scientifico-cosmologiche).
E comunque sì, anch'io mi immagino che uno se la carichi in spalla, una tipa, quando la sta rapendo. Se fossi una donna e volessi essere rapita, non mi farei rapire in altro modo che questo.

Anonimo ha detto...

Da! Barry Lindon! grande capulavoro di romanzo di William Makepeace Thackeraye e film di grande Stanley Kubrick! averei multo da dire, ma lui non lo consilierei ad Adelaide perche lei finirebe come la nobildonna che finise firmare di debiti...

Io Matteo ha detto...

Mi sa che adelaide ci tiene a trovarsene uno che le faccia fare una brutta fine. Comunque...se volete maggiori informazioni sulla sua cotta per Ivan Karamazov, ho aggiunto alle vie di fuga il link per il suo blog (di adelaide, non di Ivan).

Anonimo ha detto...

Ciao!Senza nulla togliere alla tua saggezza preciserei:sì noi donne abbiamo il dono della creazione, proviamo con tutte le nostre forze a far generare nell'animo dell'uomo sentimenti puri, ma solo quando siamo certe che questi possano nascere. Molti uomini hanno paura di donarsi, preferiscono chiudersi nel proprio egoismo, riponendo la parte più bella di loro in uno spazio piccolo piccolo del loro cuore, così non temono di farsi male.Vigliacchi!!
E alla fine di tutto"il mondo cambia e resta sempre uguale...e sono sempre le donne a pagare, deluse,offese,derise" Lettera a un bambino mai nato di O.F.
Per tutte le donne che leggeranno: andate alla ricerca di uomini puri ma coraggiosi e forti!
Attenzione!!Non mi riferisco a nessuno in particolare è un pensiero che ho sempre posseduto.
Tu Matteo, io non ti conosco bene, ma sento che sei proprio una persona, bella dentro...apetta...completo la frase..però è meglio se rimaniamo buoni amici;)!!eh, eh!

Io Matteo ha detto...

Ciao Sabrype, ti posto il mio commento di risposta nell'ultimo post...che questo è già bello pieno.